Via libera della commissione di Bilancio della Camera all’emendamento riformulato che introduce la “Cig” anche per i lavoratori autonomi e ridenominato come Iscro (Indennità di continuità reddituale e operativa). Questo prevede un assegno tra 250 e 800 euro al mese per 6 mesi per chi abbia subito perdite del 50% nei tre anni precedenti e dichiarato un reddito non superiore a 8.145 euro. Potranno richiederlo le partite iva aperte da almeno 4 anni.
L’indennità è riconoisciuta , previo domanda fatta dai soggetti che presentano oltre i requisiti sopraindicati, anche i seguenti requisiti:
- Non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non devono essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie.
- Non essere beneficiari del redditto di cittadinanza .
Una misura, che in un momento come questo tende una mano alle partite iva in difficoltà a causa di questa Pandemia.
